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Pensioni

Pensioni INPS per i residenti all’estero che hanno lavorato anche in Italia

Gli anni di contribuzione INPS versati in Italia possono venire riconosciuti ai fini pensionistici in modo “figurativo”.

La domanda italiana si può fare solo una volta che si sono raggiunte le prerogative di pensione negli Stati Uniti. Entrambe le domande possono essere presentate allo stesso momento, nello stesso posto, ovvero presso il Social Security. Il Social Security inoltrerà poi la richiesta di competenza all’INPS in Italia (per la precisione per i residenti nella giurisdizione del Consolato di Philadelphia il centro di riferimento è INPS Palermo, che poi smista le richieste agli uffici preposti).

L’INPS deve necessariamente venire a conoscenza anche della pensione Social Security. Solo in questo modo un numero di anni parziali di contributi Italiani può portare al pensionamento. Avendo l’interessato/a continuato a lavorare negli US, pagando SS e raggiungendo l’età pensionabile, per gli accordi fra i due paesi c’è il diritto (su richiesta) ad un pagamento da parte dell’INPS. Tale pagamento sarà commensurabile agli anni lavorati (altrimenti persi), ovvero una pensione pro-rata.

Per questo la richiesta viene inoltrata dal Social Security all’INPS. Anche per chi si rivolge ai patronati, la domanda dai patronati passa al Social Security che infine la invia all’INPS.

Per la domanda di pensione INPS vi è un modulo specifico, che il Social Security fornisce. Tale modulo, US – Italy 1, è anche scaricabile su questa pagina, nella colonna al lato destro . Il centro Social Security di Baltimora è quello accentratore per tutti gli altri uffici nella giurisdizione del Consolato Italiano di Philadelphia, e comunica con l’INPS Palermo, che è , come detto, la sede accentratrice per l’Italia.

Se i richiedenti non fossero in grado di presentare autonomamente domanda presso un ufficio Social Security e necessitassero di assistenza, gli uffici preposti da contattare sono i Patronati, dei quali vi è un elenco sul nostro sito a questo indirizzo: https://consfiladelfia.esteri.it/it/servizi-consolari-e-visti/servizi-per-il-cittadino-italiano/altri-servizi/indirizzi-utili/

I servizi ad uso pensione che il Consolato fornisce sono:
– L’erogazione del certificato di esistenza in vita
– L’autentica di firma sulla dichiarazione dei redditi all’INPS

Per ulteriori informazioni si rimanda ai siti dell’inps e del social security, nonché a due file che riportiamo per facilità di reperimento, in merito ai pagamenti delle pensioni all’estero e al Totalization Agreement per il Social Security (sempre nella colonna a destra).

 

Esistenza in Vita

Annualmente o semestralmente, a seconda dell’età del pensionato, l’INPS, per tramite di CitiBank, richiede l’invio di un documento denominato Esistenza in Vita. E’ di fondamentale importanza perché la pensione non venga sospesa che questo documento sia costantemente aggiornato dagli interessati. In genere il pensionato riceve una comunicazione da parte di CitiBank richiedendo un nuovo documento. Ma se così non fosse, si raccomanda di inviare comunque il documento a scadenza regolare.

Ulteriori informazioni in merito all’Esistenza in Vita sono riportate sul sito INPS a questo indirizzo: https://www.inps.it/nuovoportaleinps/default.aspx?itemDir=50197
Nonché sul sito di Citi Bank a questo indirizzo: http://www.citibank.com/transactionservices/home/sa/a3/inps/faq.jsp This website also has an English version.

Il consolato rilascia il certificato di esistenza in vita, così come i patronati, gratuitamente.

Per ottenere il certificato di esistenza in vita presso il consolato, recarsi di persona nei nostri uffici con un documento di identità.

 

Dichiarazione dei Redditi per i Pensionati all’Estero

Annualmente l’INPS invia ai pensionati il formulario denominato Red/Est – Ita COD. CI520 per la dichiarazione dei redditi. Tale file è in genere precompilato, anche con il numero della pensione Social Security. Occorre solo indicare l’effettivo ammontare annuale della pensione Social Security, allegare copia del documento di conferma di questo ammontare e firmare la dichiarazione di responsabilità. Se il/la pensionato/a sono cittadini italiani in possesso di un documento di identità italiano valido (passaporto o carta di identità), sarà sufficiente firmare allegando copia di tale documento, come autocertificazione. Se l’interessato/a non ha un documento italiano valido o non è cittadino italiano, occorrerà che la firma venga autenticata dal Consolato o da un Patronato. L’autentica di firma è gratuita, basta presentarsi di persona con un documento di identità presso il Consolato o Patronato.