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Elezioni 2013, elettori temporaneamente all’estero

Ai sensi del Decreto-legge 18 dicembre 2012, n. 223, possono votare per corrispondenza, previa apposita dichiarazione, le seguenti tipologie di elettori temporaneamente all’estero:

A. appartenenti  alle  Forze  armate  e  alle  Forze  di   polizia temporaneamente all’estero in quanto impegnati nello  svolgimento  di missioni internazionali; 


B. dipendenti di amministrazioni  dello  Stato,  di  regioni  o  di province autonome, temporaneamente all’estero per motivi di servizio, qualora la durata prevista della loro permanenza all’estero,  secondo quanto attestato  dall’Amministrazione di appartenenza, sia  superiore a tre mesi e inferiore a  dodici  mesi,  ovvero  non  siano  comunque tenuti ad iscriversi all’AIRE ai sensi della legge 27  ottobre  1988, n. 470, nonché, qualora non iscritti  alle  anagrafi  dei  cittadini italiani residenti all’estero, i loro familiari conviventi; 


C. professori e ricercatori universitari  di  cui  al  decreto  del Presidente della Repubblica 11  luglio  1980,  n.  382,  titolari  di incarichi e contratti ai sensi dell’articolo 1, comma 12, della legge 4 novembre 2005, n. 230, e di cui alla legge  30  dicembre  2010,  n. 240, che si trovano in servizio presso  istituti  universitari  e  di ricerca all’estero per una durata complessiva di almeno  sei  mesi  e non più di dodici mesi che, alla data  del  decreto  del  Presidente della Repubblica di convocazione dei comizi, si trovano all’estero da almeno tre mesi, nonché, qualora non  iscritti  nelle  anagrafi  dei cittadini italiani all’estero, i loro familiari conviventi.



Tali elettori votano per la circoscrizione della Camera dei Deputati e la circoscrizione del


Senato della Repubblica in cui è compreso il comune di Roma Capitale.


PER POTER ESERCITARE IL DIRITTO DI VOTO I CITTADINI TEMPORANEAMENTE ALL’ESTERO DEVONO PRESENTARE UN’APPOSITA DICHIARAZIONE ENTRO IL 20 GENNAIO 2013 ( 35º giorno antecedente la data delle votazioni in Italia):


 


 


Gli elettori di cui alla lettera A e B  presentano la


dichiarazione al Comando (o al responsabile della struttura, comunque denominata)


o all’Amministrazione di appartenenza, indicando il nome ed il cognome, il cognome


del coniuge per le donne coniugate o vedove, il luogo e la data di nascita, il sesso,


l’indirizzo di residenza, il comune di iscrizione nelle liste elettorali, l’indirizzo del


proprio reparto o dimora all’estero e, ove possibile, i recapiti telefonici, telematici e


telefax all’estero.


I familiari conviventi dei dipendenti di cui alla lettera B presentano la dichiarazione


all’Amministrazione di appartenenza del familiare e unitamente ad essa rendono (ex


art. 47 del DPR n. 445/2000) dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorieta’ in ordine allo stato di familiare convivente del dipendente.


Gli elettori di cui alle lettere C presentano la dichiarazione direttamente all’Ufficio


consolare, precisando i loro dati anagrafici ed elettorali (come sopra) ed allegando


dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorieta’, che attesti l’esistenza delle condizioni


di servizio e di permanenza all’estero previsti dalla normativa.


 


Per quanto attiene agli elettori di cui alle lettere B e C, si allega un modello di


dichiarazione, gia’ disponibile sul sito www.esteri.it.





 


 


Gli elettori temporaneamente all’estero che hanno presentato la dichiarazione ai fini


elettorali possono chiederne la revoca direttamente all’Ufficio consolare mediante


espressa dichiarazione datata e sottoscritta dall’interessato che deve pervenire entro il 1 febbraio 2013.


I cittadini italiani che si trovino temporaneamente all’estero e non appartengano alle tre categorie sopraindicate potranno votare esclusivamente recandosi in Italia presso le sezioni istituite nel proprio comune di iscrizione nelle liste elettorali.

In nessun caso è previsto un rimborso del costo del biglietto.

Eventuali chiarimenti sulle disposizioni di legge possono essere richiesti a
politiche2013@esteri.it

Informazioni
circa la propria posizione anagrafica o elettorale possono, invece, essere fornite esclusivamente dal Consolato di riferimento.








DICHIARAZIONE


PER L’ ESERCIZIO DEL VOTO PER CORRISPONDENZA ALL’ESTERO (elettori italiani TEMPORANEAMENTE all’estero per motivi di servizio o missioni internazionali ai sensi dell’art. 2 del DL 223/2012 ).


 


Il/La sottoscritto/a:








































Cognome:



Cognome del coniuge (solo per le donne coniugate o vedove):



Nome:



Sesso:


   M      F


Comune Italiano o luogo estero di nascita:


                               


 


Provincia Italiana di nascita:



Stato di nascita:


 


Data di nascita:



Codice Fiscale:



ESTERO


Indirizzo di dimora/reparto all’estero:


 


 


CAP:


          Località: