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Diplomazia economica: sostegno alle imprese

FAQ SULL’ASSISTENZA ALLE IMPRESE ITALIANE ALL’ESTERO

1. Le Ambasciate e i Consolati italiani nel mondo si occupano dell’assistenza alle imprese italiane?
Certo, l’attività di accompagnamento ed assistenza alle imprese sui mercati internazionali rappresenta una priorità consolidata per la Farnesina e la Rete all’estero (in stretto raccordo con gli altri Ministeri ed enti competenti), nella consapevolezza del ruolo decisivo dell’internazionalizzazione per la crescita delle imprese e del sistema economico del nostro Paese. Per questa ragione, le oltre 200 Sedi diplomatiche (Ambasciate e Consolati) costituiscono una Rete al servizio dei cittadini e delle imprese italiane nel mondo.

2. Quali attività svolgono le Ambasciate e i Consolati per sostenere le imprese italiane all’estero?
Nell’ambito dell’azione di diplomazia economica, Ambasciate e Consolati svolgono principalmente attività di informazione ed orientamento al mercato e di sostegno istituzionale nei rapporti con le autorità locali in tutte le occasioni in cui ciò venga ritenuto necessario.
Le Ambasciate e i Consolati negoziano inoltre la rimozione di barriere al nostro export e rilasciano i visti per affari agli operatori esteri che intendono recarsi nel nostro Paese, ad esempio per la partecipazione a fiere, la firma di contratti o la visita di stabilimenti. Maggiori informazioni al riguardo sono reperibili sul sito Il visto per l’Italia.

3. Che tipo di informazioni si possono richiedere ad Ambasciate e Consolati?
Ambasciate e Consolati possono fornire informazioni, relativamente al Paese o territorio di interesse, sullo stato delle relazioni politiche bilaterali, sul quadro di sicurezza, sulle caratteristiche degli interlocutori locali, sulla presenza italiana nel Paese di interesse (es. presenza di Uffici ICE, Camere di Commercio Italiane all’estero, banche, studi professionali o consulenti italiani, altre imprese italiane, comunità influenti di origine italiana), sui programmi di cooperazione allo sviluppo e le iniziative culturali: tutte informazioni che possono consentire di orientare gli operatori nella definizione delle proprie strategie commerciali.
Inoltre, in virtù della propria rete di relazioni e della propria esperienza sui contesti locali, le Sedi possono fornire anticipazioni su futuri progetti e future opportunità commerciali o di investimento.

4. Che tipo di sostegno si può richiedere ad Ambasciate e Consolati relativamente ai rapporti con le Autorità locali?
A titolo di esempio, si può richiedere all’Ambasciata o al Consolato un aiuto per avviare i contatti con gli interlocutori istituzionali locali (quindi fin dalla prima fase di inserimento nel mercato), oppure si può richiedere sostegno per la partecipazione a una gara, o ancora per il superamento di eventuali criticità (ad esempio in caso di contenziosi di carattere doganale o fiscale, di violazioni della proprietà intellettuale o di elevazione di barriere non tariffarie).

5. In quale fase del processo di internazionalizzazione è opportuno rivolgersi alla Farnesina e alla Rete diplomatico-consolare?
Idealmente fin dalla fase di identificazione dei mercati e delle opportunità, quindi prima ancora di affacciarsi su un mercato estero, utilizzando gli strumenti informativi messi a disposizione dalla Farnesina (v. FAQ n.13).
In ogni caso, si raccomanda di prendere contatto con l’Ambasciata o il Consolato di riferimento prima della partenza, in modo da fissare un incontro preliminare di orientamento. Questo servirà anche a comprendere se l’impresa necessiti di un sostegno istituzionale o piuttosto di specifici servizi (ad esempio studi di mercato, identificazione partner commerciali, consulenza sulla normativa locale, servizi specifici come interpretariato, servizi logistici in loco…), per i quali l’Ambasciata o il Consolato indirizzeranno l’impresa all’Ufficio ICE competente o alla locale Camera di Commercio Italiana (o in alternativa, qualora non presenti, a società di consulenza, studi professionali, ecc.).

6. Quindi la mia impresa può rivolgersi alle Ambasciate e ai Consolati anche se non ha un problema?
Certamente. Spesso accade invece che le imprese contattino Ambasciate e Consolati solo in situazioni di difficoltà. L’assistenza alle imprese per la soluzione di contenziosi o il superamento di criticità che possano insorgere all’estero è certamente parte integrante delle attività di diplomazia economica. Tuttavia, se le Ambasciate e i Consolati vengono coinvolti solo quando il problema si è già manifestato, l’efficacia del loro intervento può risultare ridotta.
Per questo, è bene rivolgersi alla rete diplomatico-consolare anche semplicemente per segnalare la propria presenza nel Paese, l’interesse a partecipare ad una gara o l’avvio di contatti con controparti locali. È essenziale infatti che le Ambasciate e i Consolati dispongano di un quadro complessivo degli interessi delle imprese italiane in un determinato mercato, in modo da poter assisterle al meglio nelle loro attività e poter valorizzare la loro presenza nei molteplici contatti con le autorità e gli altri interlocutori locali, cercando in tal modo di prevenire l’insorgere di criticità.
Qui alcuni imprenditori raccontano la propria esperienza concreta al riguardo.

7. Come posso contattare Ambasciate e Consolati per chiedere assistenza per la mia impresa? A chi devo rivolgermi?
Per richieste di assistenza, informazioni e incontri con l’Ambasciata/Consolato è necessario compilare un breve modulo disponibile qui.
Inoltre, il sito internet dell’Ambasciata/Consolato ha una pagina dedicata ai contatti dove sono disponibili i recapiti dei singoli uffici.

8. Nei Paesi nei quali, oltre all’Ambasciata, sono presenti anche uno o più Consolati, quando devo contattare l’Ambasciata e quando il Consolato?
I Consolati esercitano le loro funzioni in una specifica area del Paese (“circoscrizione consolare”). Le imprese che già operano in un’area che rientra nella circoscrizione consolare o sono interessate ad investire in quella specifica zona possono rivolgersi direttamente al Consolato competente.
Nel caso di un’impresa interessata ad un Paese senza riferimento ad una specifica zona, questa si potrà rivolgere all’Ambasciata. Inoltre, occorre rivolgersi all’Ambasciata per i contatti con le autorità centrali del Paese, mentre ci si potrà rivolgere al Consolato per contatti con le autorità regionali.
Nel caso di incertezza sulle competenze, è sempre possibile contattare in prima battuta l’Ambasciata, che provvederà eventualmente a reindirizzare l’impresa al Consolato.
L’elenco delle Ambasciate e dei Consolati è disponibile qui.

9. Se nel Paese in cui la mia impresa opera o intende operare è presente anche un Ufficio dell’Agenzia ICE, quali servizi posso richiedere all’Ambasciata o al Consolato e quali all’Ufficio ICE?
Tra Ambasciate e Consolati, da un lato, e Uffici dell’Agenzia ICE, dall’altro, esiste una stretta integrazione funzionale, e in numerosi casi anche logistica (condivisione dei locali). Ciò fa sì che le imprese possano ricevere un’assistenza articolata che va dalle attività di orientamento ed eventualmente sostegno istituzionale dell’Ambasciata ai servizi più specifici forniti dall’ICE, che comprendono ad esempio attività di ricerca clienti e partner locali, incontri con operatori locali e ricerche di mercato personalizzate. Il catalogo dei servizi offerti dall’Agenzia ICE è disponibile qui.
Inoltre, gli Uffici ICE, in raccordo con le Ambasciate e i Consolati, si occupano di organizzare specifiche iniziative di promozione commerciale.
In ogni caso, non solo nei casi in cui l’Ufficio ICE si trovi all’interno dell’Ambasciata o del Consolato, ma anche nei casi in cui sia fisicamente separato, i rispettivi funzionari mantengono uno stretto coordinamento al fine di poter indirizzare e sostenere sempre l’impresa in ogni aspetto delle proprie attività all’estero.
La mappa degli Uffici ICE nel mondo è disponibile qui.

10. E se è anche presente una Camera di Commercio Italiana all’Estero?
Le Camere di Commercio Italiane all’Estero sono associazioni di imprenditori e professionisti, italiani e locali, ufficialmente riconosciute dallo Stato italiano, e quindi soggetti privati che possono offrire alle imprese italiane che si affacciano ad un mercato un valore aggiunto che deriva dal radicamento sul territorio, che porta ad una conoscenza diretta del mercato ed una fitta rete di relazioni con il mondo imprenditoriale locale. L’attività delle Camere è pertanto tanto più utile per le imprese quanto più numerosi e autorevoli sono i propri associati, che possono offrire una preziosa conoscenza del contesto locale.
Le Camere realizzano molteplici attività volte ad agevolare le imprese nelle loro attività commerciali tramite, ad esempio, la facilitazione nei contatti per la conclusione di affari, l’organizzazione di seminari e convegni, il monitoraggio delle tendenze settoriali e gli aggiornamenti sulla normativa fiscale e finanziaria e il diritto societario.
L’elenco delle Camere di Commercio Italiane all’Estero è disponibile qui.

11. Una volta ricevuta l’assistenza richiesta, è utile continuare ad informare l’Ambasciata o il Consolato sugli sviluppi dell’attività della mia impresa nel Paese?
È essenziale continuare ad informare l’Ambasciata o il Consolato per segnalare non solo eventuali criticità, ma anche sviluppi positivi. Ciò consente infatti alle Sedi diplomatiche di poter curare i seguiti della propria attività di assistenza con gli interlocutori locali e di fornire alle imprese eventuali aggiornamenti relativi al settore di interesse.
È pertanto bene che l’impresa non consideri l’assistenza su una questione specifica come un fine in sé, ma come parte di un rapporto strutturato che va mantenuto nel tempo.

12. Oltre alle Ambasciate e ai Consolati, posso rivolgermi anche alla Farnesina?
Sì, è utile rivolgersi alla Farnesina in particolare per le imprese che non siano ancora attive su specifici mercati (e che quindi non abbiano un’Ambasciata/Consolato di riferimento) ma che siano interessate ad un processo di internazionalizzazione. La Farnesina svolge infatti un’azione costante di informazione e comunicazione alle imprese sulle opportunità offerte dai mercati esteri e funge da piattaforma di alto livello per mettere in contatto le istituzioni di Stati esteri con il mondo imprenditoriale italiano, in particolare in occasione di visite di membri di Governo stranieri. Per questo, ancora prima di affacciarsi sui mercati esteri, può essere utile seguire le attività e gli eventi organizzati della Farnesina, come le “Country Presentation” e i “Business Forum”.
Per contattare gli uffici competenti della Farnesina è necessario compilare lo stesso modulo disponibile per le Ambasciate e i Consolati, selezionando “Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale” nel menu a tendina relativo alla Sede che si desidera contattare.

13. Quali sono gli strumenti che la Farnesina mette a disposizione delle imprese anche prima di approcciare un mercato estero?
La Farnesina offre alcune piattaforme online che mettono a disposizione delle imprese italiane informazioni utili su mercati ed opportunità. In particolare, InfoMercatiEsteri presenta schede Paese che contengono informazioni su outlook economico e politico, opportunità di mercato (cosa vendere e dove investire), iniziative promozionali, ostacoli agli scambi, criticità negli investimenti e possibili rischi, accesso al credito, quadro della presenza italiana e dei rapporti bilaterali.
La piattaforma ExTender offre invece, previa registrazione gratuita: informazioni su gare internazionali per la fornitura di beni, servizi o la realizzazione di opere; “early warning”, ossia anticipazioni su gare non ancora pubblicate; notizie su progetti e finanziamenti multilaterali. Sono pubblicate annualmente su ExTender notizie (bandi ed early warning) relative in media ad oltre 7000 gare ed è possibile attivare alert personalizzati riferiti a specifici Paesi o settori.
Inoltre, la Farnesina promuove e finanzia il programma “Invest your Talent in Italy”, che permette alle imprese di inserire per un periodo di tirocinio nella propria struttura studenti altamente qualificati provenienti da mercati strategici.

14. Dove posso informarmi sulle condizioni di sicurezza e sanitarie nel Paese dove voglio viaggiare, investire o inviare dipendenti e su quali accorgimenti è consigliabile prendere?
Sono sempre a disposizione delle imprese, specie quelle che operano o intendono operare in Paesi o aree che presentano particolari profili di rischio, gli strumenti dell’Unità di Crisi, accessibili attraverso i portali Viaggiare Sicuri e Dove Siamo nel Mondo. Su Viaggiare Sicuri è possibile visualizzare informazioni aggiornate di carattere generale e su sicurezza, mobilità e salute relative a ogni Paese. DoveSiamoNelMondo, che ha un canale dedicato alle trasferte di lavoro, consente di segnalare la propria temporanea presenza all’estero, al fine di poter essere contattati rapidamente in caso di emergenza e di facilitare la pianificazione di eventuali interventi di assistenza.

15. L’assistenza alle imprese italiane all’estero è a pagamento?
Tutti i servizi di orientamento informativo e di sostegno istituzionale offerti dalla Farnesina e dalla Rete diplomatico-consolare alle imprese sono sempre interamente gratuiti. Le uniche tipologie di servizi a pagamento che possono essere richieste dalle imprese riguardano l’utilizzo di locali delle Ambasciate o dei Consolati per lo svolgimento di conferenze, seminari, eventi o i servizi di interpretariato destinati ad attività non istituzionali.