Il 9 marzo scorso e’ stato emanato il Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri recante misure urgenti per il contrasto e contenimento del coronavirus.
Per quanto riguarda la tutela dei connazionali all’estero e l’informazione all’utenza, si segnalano i seguenti aspetti di maggiore rilievo:
•i connazionali residenti/domiciliati in Italia (come anche i cittadini stranieri), che si trovino all’estero, possono – ove i mezzi di trasporto siano operativi – farvi ingresso per rientrare al proprio domicilio, abitazione o residenza;
•allo stesso modo, i connazionali residenti/domiciliati all’estero (come anche i cittadini stranieri, inclusi i turisti), che si trovino in Italia, possono – ove i mezzi di trasporto siano operativi – partire per rientrare al proprio domicilio, abitazione o residenza;
•e’ inoltre consentito l’ingresso e l’uscita per comprovate esigenze lavorative (tale previsione copre anche i lavoratori transfrontalieri);
•sono invece assolutamente da evitare gli ingressi per motivi di turismo.
•resta valido l’obbligo di comunicazione al Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda sanitaria competente per territorio, in capo a chi arriva in Italia da zone a rischio epidemiologico, come identificate dall’OMS.
Al seguente link sono disponibili ulteriori informazioni sotto forma di FAQ.
La traduzione in inglese, francese, spagnolo e tedesco delle FAQ è disponibile sul sito istituzionale del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale a questo link.
Per chi si trova negli Stati Uniti si raccomanda di seguire le indicazioni del Centers for Desease Control and Prevention.